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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

TFR e fondo pensione - Cinque anni dopo

Sono passati ormai 5 anni da quando in Italia è possibile destinare il proprio TFR ad un fondo pensione. 5 anni sono anche il tempo minimo in cui è necessario conservare le proprie dichiarazioni dei redditi.... tuttavia per chi versa nel fondo pensione qualche contributo personale assieme al TFR, è necessario conservare le dichiarazioni dei redditi fino alla pensione! Ecco perché. Da anni sto destinando il TFR al fondo pensione aziendale, al quale aggiungo un piccolo contributo personale, per usufruire del contriubuto aggiuntivo del datore di lavoro: questi due contributi, come è noto, mi vengono direttamente trattenuti dallo stipendio, mensilmente. L'importo di questi contributi (Datore + Dipendente) viene riportato ogni anno nel CUD, se non sbaglio sotto la voce "Contributi previdenza complementare esclusi dai redditi ..." (punto 120 CUD 2012) Ho riscontrato però che nel CUD non è previsto l'ammontare totale dei contributi, a partire dalla data di assunzione

via Verdi, Corsico: pista ciclabile

inviata il 23 febbraio 2012 a: progettazione@comune.corsico.mi.it Spett.le ufficio progettazione del comune di Corsico abito al confine con Corsico, a Buccinasco in via Lombardia. Anche se non abito nel vostro Comune, lo frequento molto per motivi facili da intendere. Volevo suggerire un intervento forse impegnativo ma che credo renderebbe molto: proseguire la pista ciclabile di via Lombardia (comune di Buccinasco) anche in via Verdi. Anche il marciapiede del lato della scuola andrebbe migliorato: a causa degli alberi, collocati nel marciapiede anziché ad esempio fra i posti auto, i pedoni che si incrociano devono sempre fermarsi, specie per chi è munito di passeggino. Anche i rami di quelle piante sono molto bassi, e io ad esempio devo sempre camminare piegato (o cambiare marciapiede, certo). (...) Risposta pervenuta il 29 febbraio: Per quanto riguarda la sua cortese segnalazione, volevo comunicarLe che il settore tecnico ha già predisposto un progetto dettagliato del prol

via Palermo, Buccinasco

Inviata il 23 febbraio 2012 all'ufficio Lavori Pubblici del Comune Via Palermo: si potrebbe riservare un lato della strada alle biciclette consentendo loro di percorrerla anche in verso contrario all'attuale senso unico? Infatti il collegamento con via dei Mille è strategico ad esempio per chi si reca all'asilo "Mille amici" o al parco Resistenza (Corsico) ed attualmente i collegamenti ciclabili tra via Lombardia e via dei Mille sono molto distanti e molto trafficati (via Galilei di Corsico o via don Minzoni)  giardinetti pubblici di via Palermo ang. via Curiel: molte delle panchine, in cemento, sono inutilizzabili perché corrose. almeno per il decoro urbano andrebbero rimosse. Sarebbe inoltre molto apprezzabile rendere accessibili le altalene con una minima pavimentazione, anche semplice: infatti vuoi per le piogge, vuoi per l'erba spesso molto alta, quest'area è a mio avviso utilizzata molto meno di quel che potrebbe, ad eccezione di ragazzi in età a

via Lombardia, Buccinasco

Inviata il 23 febbraio 2012 a: lavoripubblici@comune.buccinasco.mi.it Mi propongo con questa mail di raccogliere alcune richieste e segnalazioni che migliorerebbero la vita di chi abita nella mia zona: via Lombardia, per tutto il tratto fino a p.za san Biagio, i marciapiedi di sera sono poco illuminati, e l'effetto aumenta nelle sere estive quando le foglie degli alberi coprono quasi del tutto la luce dei lampioni stradali. Mancano totalmente dei lampioni che illuminino la strada ai pedoni.  via Lombardia, sarebbe bello costruire il marciapiede in corrispondenza del ex-distributore Camana: in quella zona infatti il marciapiede si interrompe per dare spazio ad una siepe, e rimane solo la corsia ciclabile: disagio sia per i pedoni che per i ciclisti. Si potrebbe approfittare della chiusura dell'attività del distributore per completare questa piccola opera di utilità pubblica?  via Lombardia, attraversamento via don Minzoni: quando piove l'attraversamento pedonale si allag

Posta certificata e verbali di accertamento infrazione

Egregio Ministro Cancellieri, ho letto di un recente emendamento in base al quale la comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadino avverrà, nel prossimo futuro, solo per via telematica.  http://www.asca.it/news-Semplificazioni__Brunetta__altro_passo_verso_P_A__digitale-1131606-POL.html A questo proposito vorrei suggerire un ambito di applicazione che ritengo avrebbe un impatto diretto sui risparmi del singolo cittadino:  nei casi in cui è previsto che un'infrazione al codice della strada possa essere verbalizzata in tempo differito (rilevazione elettronica della velocità o del divieto di transito), il verbale potrebbe essere spedito tramite  posta certificata certificata . Questa modalità potrebbe essere messa a disposizione dei cittadini  che si accreditassero tramite un'apposita procedura di presso la motorizzazione civile oppure semplicemente aprendo la casella di posta messa a disposizione dal governo, per la quale esiste già una procedura. In que