Intesa PrevidLavoro - cessione del rapporto prima della pensione

Alcuni colleghi iscritti al fondo di previdenza complementare "Intesa Previdlavoro", avendo cambiato lavoro o non avendo più un rapporto di lavoratore dipendente, mi chiedono cosa è meglio fare con il TFR versato sul fondo a partire dall'anno 2007.

La questione ha due aspetti:
  1. Come contattare il fondo pensione?
  2. Cosa fare con gli importo versati: riscatto o trasferimento?

Come contattare il fondo pensione?

Va detto che Intesa Previdenza non spicca per l'accessibilità agli iscritti del fondo pensione. Ecco una lista di cose che è bene fare:
  • Accedete alla vostra posizione pensionistica online, andando su  http://www.intesasanpaoloprevidenza.it e cliccando su "Iscritti", sotto Area Riservata.
    Se non ricordate i codici di accesso o non li avete mai richiesti, potete farlo da lì (la cosa potrebbe impiegare alcuni giorni).
  • Una volta acceduti alla vostra area riservata, dovete assolutamente verificare una cosa:
    che l'importo versato dall'azienda al fondo corrisponda esattamente a quanto trattenuto dall'azienda (per versarlo al fondo). Infatti la legislazione vigente permette almeno un anno di ritardo nel versamento al fondo da parte dell'azienda, e poi in periodo di crisi questa scadenza è presa un po' alla leggera... Vero è che se avete interrotto il vostro rapporto da lavoratore dipendente, l'azienda dovrebbe aver allineato i due importi.
    Per verificare l'esattezza dei due importi, potete reperirli qui:
    Importo versato dall'azienda al fondo:  corrisponde alla voce "Importo contributi investiti (€)" nella sezione "Posizione pensionistica" della vostra area riservata.
    Totale trattenuto dall'azienda (destinato al fondo): si calcola sommando gli importi annuali riportati nei CUD (!) relativamente a questa voce, a partire dall'anno in cui avete sottoscritto il fondo.
    Se avete buttato i CUD a partire dall'anno 2007 ... non vi resta che fidarvi dell'azienda.
  • Se volete parlare con qualcuno del fondo pensione, nella sezione "Contatti" dell'Area Riservata, sono riportate le seguenti informazioni  (aggiornate a Settembre 2012):
    INTESA SANPAOLO PREVIDENZA SIM S.P.A.
    V.LE STELVIO, 55/57 MILANO 20159 (MI)
    Telefono: 02 30.30.99.99 - Servizio Clienti - dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 17.00Reclami: Eventuali reclami relativi alla partecipazione alla forma pensionistica complementare dovranno essere formulati per iscritto ed inviati per posta a: Intesa Sanpaolo Previdenza Sim S.p.A., V.le Stelvio, 55/57, 20159 Milano.


    Sembrerà strano, ma è già un grosso miglioramento che finalmente in questo fondo pensione si sia iniziato a parlare di "Servizio Clienti".
  • Infine, consultate la sezione "Moduli", sempre disponibile nell'area riservata, tra i quali si possono trovare i seguenti che forse fanno al caso vostro:
    Modulo Riscatto e Prestazioni
    Modulo Trasferimento
    Modulo Premorienza
    :-|
    Non dimenticate mai che con questo tipo di istituzioni è sempre bene comunicare per via scritta e tramite raccomandata. Sarebbe bello che ci fosse anche una casella di posta elettronica certificata con cui comunicare, nel caso anche voi l'aveste, e quando l'avrò trovata non mancherò di inserirla qui.
Passiamo ora alla seconda questione.

Cosa fare con gli importi versati: riscatto o trasferimento?  

Ovvero, quale operazione è meglio svolgere: riscattare l'importo versato, trasferirlo ad altro fondo, lasciarlo lì...
In generale consiglio di parlare di queste cose con il proprio consulente finanziario, una figura tipicamente messa a disposizione dalla propria banca, giacché ogni decisione deve tenere conto di diversi parametri: età, somma versata, situazione finanziaria ...

Per semplificare, se l'importo da voi finora versato è veramente poco, forse non avete molta convenienza a lasciarlo investito. Se lo riscattate, controllate almeno che il comparto finanziario in cui avevate versato non sia in perdita in questo periodo, rispetto ai versamenti da voi effettuati.
Vi starete forse chiedendo sotto quali condizioni potete riscattare la posizione maturata al 100% (cosiddetto "riscatto totale"). Riporto di seguito quanto leggo dal sito di un altro fondo pensione simile (Arca previdenza):


Nelle adesioni collettive (cioè conseguenti a un accordo fra azienda e lavoratori) ai fondi aperti, è possibile riscattare l'intera posizione anche nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro, per esempio quando si cambia azienda. In questa situazione, entro sei mesi dalla nuova assunzione il lavoratore deve riconsegnare il modulo di scelta sul Tfr, che potrà essere diversa da quella compiuta in precedenza. 

Allora... buon trasferimento (o riscatto) a tutti!

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